L’importanza di Zuglio in epoca romana.
Situata su una delle principali strade di collegamento tra Aquileia e il Norico (Austria meridionale), Zuglio fu fondato con buona probabilità nel periodo del proconsolato di Giulio Cesare (58-49 a.C.).
La fondazione di Iulium Carnicum.
Nelle fonti compare con il nome di Iulium Carnicum e lasciano intendere l’importanza di questa città in epoca romana. Con i primi scavi regolari iniziati nel 1800, per volere del Commissario di guerra del Regno d’Italia, emersero le prime tracce dell’antico passato, riscoprendo l’area del Foro romano, e diverse tracce dell’abitato. Il Foro, costruito verosimilmente in età augustea, rappresentava il luogo principale d’incontro e dove si svolgeva la vita politica, commerciale e religiosa del centro.
L’organizzazione del Foro romano.
In una prima fase doveva essere costituito solo da una piazza rettangolare, con il tempio verso l’estremità settentrionale e la basilica civile disposta a chiusura del lato meridionale. La piazza in questa fase era cinta da un porticato. I resti visibili oggi sono riferibili, invece, alla seconda fase del Foro, databile intorno aI secolo d.C. Durante questo periodo venne completamente ricostruita la basilica e il tempio.
Su tre lati si trovavano dei portici sopraelevati. Non è stato ancora possibile ricostruire con certezza il momento in cui Iulium Carnicum iniziò a perdere prestigio, con il conseguente decadimento e demolizione delle strutture. Un approfondimento utile sulla storia di Zuglio è possibile ricavarlo visitando il Civico Museo Archeologico, che raccoglie numerosi reperti provenienti dagli scavi.